Servizio Educativo Domiciliare (SED)

Ultima modifica 8 febbraio 2024

Il Servizio è rivolto ai minori residenti nel territorio del Distretto FR/D ed alle loro famiglie ha come finalità la ”Permanenza del minore nel suo ambiente di vita” il Servizio educativo domiciliare, rivolto al minore ed alla sua famiglia, si riferisce al seguente quadro normativo:

  • Legge 285/97 art.4 dove al punto c si prevedono “azioni di sostegno al minore e ai componenti della famiglia al fine di realizzare un’efficace azione di prevenzione delle situazioni di crisi e di rischio psico-sociale anche mediante il potenziamento di servizi di rete per interventi domiciliari…”
  • Legge 328/2000 art.16 “valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari” che al comma 3 punto d prevede” prestazioni di aiuto e sostegno domiciliare”
  • Legge 149/2001 che sancisce il diritto del minore a crescere in famiglia
  • La Legge regionale 11/16 “sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione lazio” in particolare l’art.10 “Politiche in favore delle famiglie e dei minori) comma 3 lett. g) che prevede

Le finalità che il SED persegue sono:

  1. a) garantire il diritto del minore di crescere, ove possibile, all’interno della propria famiglia di origine, evitando la sua separazione temporanea e/o definitiva dalla stessa;
  2. b) sostenere il minore inserito in famiglia affidataria eterofamiliare laddove siano presenti particolari problematiche soggettive del minore stesso;
  3. c) accompagnare il minore, privo di figure di riferimento, in un progetto di autonomia personale in vista della maggiore età;
  4. d) tutelare il minore che si venga a trovare in situazioni impreviste e/o di emergenza temporanea tali da porlo in condizioni di rischio per la propria incolumità e che necessita di assistenza primaria;

 Per conseguire le finalità di cui sopra il SED si prefigge i sottoelencati obiettivi da realizzare prevalentemente nei contesti di seguito indicati:

  1. a) sostegno e recupero delle funzioni di cura ed educative dei genitori in casi di temporanea difficoltà nell’esercizio delle stesse, da realizzarsi prevalentemente in contesto domiciliare;
  2. b) sviluppo delle competenze individuali e sociali del minore e rinforzo dei fattori di resilienza, da realizzarsi prevalentemente nel contesto territoriale di vita quotidiana;
  3. Sono destinatari degli interventi del SED
  4. a) genitori di minori, che presentino difficoltà e/o carenze nella gestione delle funzioni genitoriali sotto l’aspetto educativo, socio-relazionale, affettivo e materiale;
  5. b) minori che si trovino in situazioni personali e/o familiari di disagio, pregiudizio educativo e/o rischio evolutivo;
  6. c) minori già collocati in affido eterofamiliare che presentino particolari problematiche soggettive:
  7. d) minori da 16 a 18 anni privi di figure adulte di riferimento in grado di accompagnarli e sostenerli in un progetto di autonomia personale da realizzare in vista del raggiungimento della maggiore età;
  8. e) minori con decreto del Tribunale per i Minorenni che dispone specificatamente l’attivazione del servizio di educativa domiciliare, questi ultimi avranno priorità nell’attivazione del servizio tenuto conto della disponibilità dei fondi

Il servizio viene attivato a seguito di valutazione del Servizio sociale


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot
Cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la Cookie Policy